Concerto di violino di Amedeo Ara
Il concerto di violino in programma per domenica 20 ottobre si terrà alle 17:00 presso la chiesa del Convento di Montecarlo. L’acustica naturale del luogo esalterà le sonorità del violino, creando un’atmosfera di raccoglimento e introspezione che invita i partecipanti a immergersi completamente nell’ascolto.
Il violinista
Il concerto vedrà protagonista il giovane violinista Amedeo Ara, già esibito al Convento nel giugno di questa estate durante il concerto degli allievi del corso di musica “Vivace… ma non troppo” dell’associazione musicale Vocum Concentus. Interprete raffinato e versatile, capace di spaziare con disinvoltura tra i repertori barocchi e contemporanei, Ara si esibirà in un programma per violino solo, che rappresenta una sfida tecnica e interpretativa notevole per qualsiasi violinista. Il violino, infatti, è uno strumento che, in assenza di accompagnamento, deve saper sfruttare al massimo tutte le sue possibilità espressive e dinamiche.
Il programma
Il programma del concerto è stato selezionato con cura per offrire un’esperienza musicale variegata, che spazia dal repertorio barocco fino a composizioni del Novecento. Ogni brano del programma ha una storia e un carattere unico, permettendo agli ascoltatori di immergersi in epoche e atmosfere diverse.
J. S. Bach – Dalla Sonata in sol minore BWV 1001 (Adagio)
Il concerto si apre con l’Adagio tratto dalla Sonata in sol minore BWV 1001 di Johann Sebastian Bach. Questo brano è un capolavoro del repertorio per violino solo e rappresenta uno degli esempi più alti della scrittura barocca per questo strumento. L’Adagio, con il suo carattere contemplativo e la sua profondità espressiva, richiede un’interpretazione sensibile e ricca di sfumature. La melodia si sviluppa con una struttura armonica elaborata, che permette al violinista di esprimere appieno la sua tecnica e il suo lirismo.
G. Kurtág – Hommage à J. S. B. – Postcard to Anna Keller
A seguire, un salto nel Novecento con l’Hommage à J. S. B. di György Kurtág, un brano contemporaneo che rende omaggio al grande compositore tedesco. Questo pezzo, dedicato a Anna Keller, si distingue per la sua brevità e intensità. Kurtág è noto per la sua capacità di condensare emozioni profonde in frammenti musicali di estrema concentrazione. In questa composizione, il linguaggio musicale moderno si intreccia con il riferimento alla tradizione barocca, creando un ponte ideale tra passato e presente.
G. P. Telemann – Fantasia in re maggiore TWV 40:17 (Vivace/Grave/Allegro)
Il terzo brano in programma è la Fantasia in re maggiore TWV 40:17 di Georg Philipp Telemann, composta nel XVIII secolo. Le Fantasie di Telemann per violino solo sono un esempio eccellente della capacità di questo compositore di sfruttare al massimo le potenzialità tecniche ed espressive del violino. La Fantasia in re maggiore è articolata in tre movimenti: Vivace, Grave e Allegro. Questi movimenti offrono una varietà di stati d’animo, dal ritmo vivace e brillante al tono più solenne del Grave, fino alla dinamicità dell’Allegro, permettendo all’interprete di esplorare differenti registri espressivi.
D. Lombardi – Vergine Madre
Il programma prosegue con Vergine Madre, un brano composto da D. Lombardi. Questa composizione, ispirata a un tema spirituale e mariano, si adatta perfettamente al contesto del Convento di Montecarlo, luogo di culto e di riflessione. Il brano di Lombardi, con le sue sonorità suggestive e il suo linguaggio contemporaneo, si inserisce in modo armonioso nella sequenza del concerto, offrendo al pubblico un momento di raccoglimento e meditazione.
J. S. Bach – Dalla Partita in re minore BWV 1004 (Allemanda/Corrente/Sarabanda/Giga)
A concludere il programma, Amedeo Ara eseguirà alcune delle danze tratte dalla celebre Partita in re minore BWV 1004 di Johann Sebastian Bach: Allemanda, Corrente, Sarabanda e Giga. Questi brani sono parte di una delle opere più iconiche della letteratura violinistica barocca. La Partita in re minore rappresenta una sintesi perfetta di virtuosismo tecnico e profondità espressiva, e richiede al violinista una padronanza assoluta dello strumento. Ogni danza ha una propria identità: l’Allemanda, solenne e ricca di pathos; la Corrente, vivace e dinamica; la Sarabanda, lenta e meditativa; la Giga, rapida e conclusiva, che chiude il concerto con un gesto di grande energia.
Partecipare a questo concerto sarà un’occasione preziosa per gli amanti della musica classica e per coloro che desiderano scoprire o riscoprire le sonorità uniche del violino solo. L’assenza di accompagnamento, infatti, permette di apprezzare ogni dettaglio sonoro, ogni sfumatura e ogni respiro dello strumento. Il pubblico avrà l’opportunità di assistere a un’esibizione che mette in risalto il dialogo intimo tra il violinista e la sua musica, creando un’atmosfera di grande intensità emotiva.
L’evento è patrocinato dal Comune di San Giovanni Valdarno e organizzato in collaborazione con l’associazione musicale Vocum Concentus Firenze, a dimostrazione dell’importanza culturale di questo appuntamento e della sinergia tra enti locali e associazioni per la promozione della musica classica.